Il Dirigente scolastico è il rappresentante legale dell'istituzione scolastica ad ogni effetto di legge ed è organo individuale che rappresenta l'unitarietà dell'istituzione medesima assumendone la responsabilità gestionale (D.I. 44/2001, art. 7, comma 1).
In materia finanziaria e patrimoniale il Dirigente:
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predispone il programma annuale;
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predispone i progetti compresi nel programma per l'attuazione del POF;
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dispone i prelievi dal fondo di riserva;
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predispone apposito documento per consentire al consiglio di istituto di verificare lo stato di attuazione del programma e le eventuali modifiche;
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propone al Consiglio modifiche al programma;
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dispone variazioni conseguenti ad entrate finalizzate e storni conseguenti a delibere del Consiglio;
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realizza il programma annuale;
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imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale, alle spese di investimento - ed ai progetti nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel programma annuale e delle disponibilità riferite ai singoli progetti;
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ordina la spesa eccedente nel limite massimo del 10% della dotazione originaria di un progetto, mediante l'utilizzo del fondo di riserva, qualora la realizzazione dello stesso richieda l'impiego di risorse eccedenti;
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provvede alla gestione provvisoria;
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comunica all'Ufficio Scolastico regionale la mancata approvazione del programma annuale;
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firma gli ordini contabili (reversali e mandati) congiuntamente al Direttore;
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assume impegni di spesa;
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può effettuare pagamenti a mezzo della carta di credito, di cui è titolare;
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stipula la convenzione per il servizio di cassa;
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anticipa al Direttore il fondo minute spese e rimborsa allo stesso le spese sostenute;
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sottopone il conto consuntivo unitamente ad una dettagliata relazione illustrativa al Collegio dei revisori;
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trasmette all'Ufficio Scolastico regionale il conto consuntivo approvato dal consiglio di istituto in difformità dal parere espresso dal Collegio dei revisori dei conti corredato di una dettagliata e motivata relazione ai fini dell'adozione dei provvedimenti di competenza;
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comunica all'Ufficio Scolastico regionale e al Collegio dei revisori la mancata approvazione del conto consuntivo;
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adotta misure organizzative per la rilevazione e l'analisi dei costi e dei rendimenti dell'attività amministrativa collegando le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti;
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dirige l'azienda agraria o speciale annessa all'istituzione scolastica e in circostanze particolari affida ad un docente, particolarmente competente, la direzione dell'Azienda;
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predetermina la superficie sui cui far svolgere l'attività didattica;
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presenzia al passaggio delle consegne tra Direttore uscente e Direttore subentrante;
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attiva la procedura di ricognizione dei beni almeno ogni 5 anni e provvede almeno ogni 10 anni al rinnovo degli inventari e alla rivalutazione dei beni;
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adotta il provvedimento di eliminazione dei beni dall'inventario in caso di materiale mancante per furto o per causa di forza maggiore;
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indica al direttore i docenti responsabili della direzione dei laboratori tecnici e scientifici;
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provvede agli adempimenti per il riconoscimento del diritto d'autore dell'istituto scolastico sulle opere dell'ingegno prodotte nello svolgimento delle attività scolastiche;
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propone al Consiglio di Istituto l'utilizzazione ai fini economici di eventuali creazioni di software prodotti nello svolgimento di attività didattica.
In materia di attività negoziale il Dirigente:
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svolge l'attività negoziale necessaria all'attuazione del programma annuale nel rispetto delle delibere assunte dal Consiglio di Istituto;
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può delegare lo svolgimento di singole attività negoziali al Direttore o ad uno dei collaboratori individuati a norma dell'art. 25 bis, comma 5, del Decreto Legislativo 3/2/93 n. 29 e successivi;
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si avvale dell'attività istruttoria del Direttore;
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può incaricare dell'attività negoziale, qualora non esistano nell'istituzione scolastica specifiche competenze professionali, personale esterno (commercialisti, avvocati, notai);ha il potere di recedere, rinunciare e transigere nell'attività negoziale nei casi previsti;
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provvede direttamente, senza comparazione di offerte, agli acquisti, appalti e forniture, il cui valore complessivo sia inferiore al limite di spesa di 2.000,00 o al limite preventivamente fissato dal Consiglio di Istituto;
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procede alla scelta del contraente per acquisti, appalti e forniture il cui valore ecceda 2000 Euro o il limite fissato dal Consiglio di Istituto previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate mediante lettera di invito contenente i criteri di aggiudicazione , l'esatta indicazione delle prestazioni contrattuali, i termini e le modalità di esecuzione e pagamento;
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redige una relazione sull'attività negoziale svolta alla prima riunione successiva del Consiglio di Istituto riferendo anche sull'attuazione dei contratti e delle convenzioni;
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nomina un singolo collaudatore o apposite commissioni interne per il collaudo di lavori, forniture e servizi;
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rilascia un certificato che attesta la regolarità della fornitura per un valore inferiore a 2000 Euro. Può delegare questa attività al Direttore dei servizi generali e amministrativi o a un verificatore all'uopo nominato;
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procede allo svincolo delle garanzie eventualmente prestate;
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assegna e revoca i beni in uso gratuito secondo i criteri fissati dal Consiglio di Istituto;
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decide in ordine ai contratti di comodato;
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provvede ad ordinare gli interventi di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici delegate dall'Ente Locale;
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provvede ai contratti di locazione finanziaria;
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provvede ai contratti di gestione finalizzata delle risorse finanziarie;
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provvede in materia di appalti per lo smaltimento di rifiuti speciali;
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provvede alla vendita di materiali fuori uso e di beni non più utilizzabili.